La Motion Offense dei Boston Celtics di Joe Mazzulla

Attacco 5 fuori basato sulla situazione di Wing To High.
La Motion Offense dei Boston Celtics di Joe Mazzulla

Da quando Joe Mazzulla è subentrato a Ime Udoka i Boston Celtics sono esplosi per efficienza offensiva nella NBA mantenendo al contempo una difesa solida che li ha portati a giocare una Finale di Conference persa a gara 7 contro Jimmy But… ehm i Miami Heat, a vincere un titolo lo scorso anno e a ripresentarsi tra le favorite per il titolo anche in questi playoff che stanno per iniziare.

Il marchio di fabbrica dei Celtics di Mazzulla è il tiro da tre punti: nella storia del gioco solo i Celtics in questa stagione hanno tirato la modica cifra di 48 triple a partite e per la prima volta da sempre, chiuderanno la stagione tirando più da 3 che da 2 (quasi il 54% delle conclusioni dal campo dei verdi sono da oltre l’arco a poche partite dalla fine della regula season).

Tirare tanto da tre punti, anche dal palleggio e a volte persino accanendosi nel tentare triple a discapito di altri tiri è funzionale al gioco che vogliono imporre Tatum e soci per "assediare" costantemente le difese.

Possiamo stare a disquisire (e non lo faremo qui) sul fatto che sia uno stile di gioco ridondante, noioso, troppo estremo, ma facendo questo i Celtics hanno vinto un titolo e provano ad essere la prima squadra dai Warriors di metà del decennio scorso a vincere il titolo per due anni in fila.

La pragmaticità tattica di Mazzulla si concretizza in campo su uno spacing mirato, tanti giochi e set offensivi “corti” ma multifunzionali ed ovviamente position less e l'attacco che trattiamo in questo pezzo.

La Motion Offense dei Celtics è fondamentalmente un attacco 5 fuori strutturato attorno alla situazione di “Wing to High”: il passaggio del giocatore in ala al giocatore in punta che riceve un blocco sulla palla per attaccare il lato opposto (Frame 1), una collaborazione sempre più frequente nei playbook dalla NBA alle minors.

L’ingresso nell’attacco 5 fuori dei Celtics può avvenire in due modi:

  • Con angolo pieno (Frame 2) entrando nel flusso di gioco attraverso un consegnato laterale (DHO option), soluzione molto usata tra esterni tiratori.
  • Con angolo vuoto (Frame 3) entrando nella Motion con un pick & roll laterale tra il portatore di palla e un lungo tiratore o per esplorare situazioni di mismatch vantaggiose (forzando cambi difensivi quasi obbligati in questi casi) che possano coinvolgere Jayson Tatum o Jaylen Brown.

La particolarità della Motion Offense dei Celtics è che il 5, ruolo rivestito principalmente da Horford e Porzingis tra l’altro i migliori tiratori da tre punti dei Celtics, occupa la posizione di guardia opposta alla palla, e se Mazzulla decide di giocare contemporaneamente con le sue due torri, il 4 parte in guardia sul lato forte per giocare il primo gioco a due da bloccante.

Esplorate le opzioni dei vari giochi a due tra pop, roll, riccioli, apertura blocchi ecc… anche coinvolgendo il giocatore in punta come sponda per aprire triangoli, si entra nel cuore della Wing to High action.

Mentre il pallone transita dall’ala alla punta (e in punta ci sono fenomeni come Tatum, Brown, Holiday o White), il 5 si abbassa in area e blocca la palla cercando di arrivarci con l’angolo più cieco possibile (Frame 4), per poi avere carta bianca nell’attaccare con il pop o con il roll a seconda della situazione difensiva che si crea o delle caratteristiche personali.

Se la difesa nega il passaggio wing to high anticipando la punta, la contromossa naturale a questo adeguamente è l’opzione “Blind Pig” (resa celebre nell’attacco Triangolo di Tex Winter) che si concretizza con il taglio verso la palla del 5 ed al conseguente taglio backdoor del giocatore in punta per un consegnato a spiovere (Frame 5), quindi fondamentalmente lo stesso blocco su palla che la difesa voleva negare da palleggio… giocato da passaggio.

Ultima opzione della Motion dei Celtics è quella che prevede la sostituzione del pick & roll wing to high con un blocco a scendere portato da 5 verso il giocatore in angolo  (Frame 6), una situazione che ha fatto le fortune della Virtus Bologna di Coach Banchi (giocata per sfruttare le doti balistiche di Marco Belinelli) lo scorso anno e dell’Aquila Trento di coach Paolo Galbiati in questa stagione.

Tutto ciò che accade dopo la collaborazione centrale è frutto del flusso di gioco, coi Celtics molto bravi a trovare/usare il vantaggio creato nel corso dell’azione per andare al tiro… meglio se da tre punti.

Film Room

Ti è piaciuto? Condividilo!

Postato da David Breschi

1

Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.