Il passaggio rugby
Usare il passaggio con “angolo negativo” per creare vantaggio. Cosa è, la tecnica e una progressione didattica in 4 esercizi.
Con la nostra squadra Under 19 giochiamo un attacco basato sulla Dribble Drive Motion Offense e abbiamo sviluppato una collaborazione automatica che prende il nome di "Passaggio Rugby".
Non abbiamo inventato nulla perchè nella terminologia della Dribble Drive esiste già qualcosa di simile e si chiama kick-back pass che avviene tra guardie quando su una penetrazione centrale il giocatore in guardia opposta salta sopra la palla (frame 1).

Noi abbiamo rimodulato il concetto e lo abbiamo reso un movimento impattante nel nostro gioco chiamandolo passaggio rugby perchè è fondamentalmente un passaggio all'indietro, come quello usato nel rugby. Meglio ancora: è un passaggio "in negativo" perchè per essere veramente efficace il passaggio deve avvenire quando il giocatore che la riceve "sorpassa" la palla, quindi con un angolo di passaggio negativo.
Di base il nostro attacco può iniziare "rompendo" la difesa sulla 3/4 creando il sovrannumero iniziale (frame 2), se invece passata la metà campo non abbiamo creato nessun tipo di vantaggio iniziamo il gioco con un passaggio in ala (frame 3) che attiva tutta una serie di opzioni di tagli e rimpiazzi oppure entrare nell'attacco con il passaggio rugby (frame 4).



Il passaggio rugby non è un passaggio consegnato e nemmeno un flip pass, quindi non appartiene alla categoria dei blocchi sulla palla (frame 5), ma se proprio vogliamo etichettarlo è un passaggio con ingombro del passatore, un ibrido che serve a "imbrogliare" la difesa e condizionarne il comportamento.

Per essere efficace il movimento si basa sue tre principi fondamentali:
- la prima idea del passatore è quella di attaccare il canestro (frame 6) per battere l'uomo o farsi chiudere la linea di penetrazione dal suo marcatore diretto o dal difensore del ricevente. Idealmente dovrebbe entrare con i piedi dentro l'area dei tre punti (noi diamo come riferimento la campana del tiro libero).
- il ricevitore sprinta sopra la penetrazione (frame 7), un movimento inizialmente controintuitivo (da allenare nei tempi e negli spazi corretti) che "stringe per poi allargare gli spazi", che nella dribble drive classica si chiama "Drag 5". L'obiettivo del "contromovimento sopra" è quello di costringere x2 a fare una scelta: aiutare sulla palla aprendo spazio al passaggio rugby o restare in anticipo su 2 quindi aprendo spazi all'1c1 di 1.
- il passaggio deve essere effettuato "in negativo" ovvero quando il ricevitore oltrepassa la palla (frame 8), usando il corpo del passatore come "scudo" per mettere separazione con x2. Se il passaggio invece avviene in "positivo" non c'è separazione, con x2 che può "comodamente" marcare la palla e intercettare l'1c1 di 2.



Spiegato il passaggio rugby ecco una delle tante progressione che abbiamo usato durante la stagione per allenarlo.
1c0 c/appoggio
1 attacca la posizione di guardia mano esterna, un paio di passi prima dei tre punti esegue un cambio di mano a scelta e attacca il centro entrando con entrambi i piedi dentro la campana del tiro libero. 2 resta sempre un passo sopra la palla accorciando verso essa e mentre 1 entra dentro l’area dei tre punti incrocia sopra la palla fuori dai tre punti (frame 9).
1 si arresta e con un mezzo giro dorsale fronteggia 2 per passargli la palla a due mani in “negativo”, ovvero aspettando che 2 abbia oltrepassato 1 (frame 10).


2 mette palla a terra (tecnica delle partenze dinamiche) attaccando il “solco” lasciato da 1 con un cambio di velocità stringendo verso il canestro.
1c1 c/appoggio
Stessa situazione con un difensore su 2 che inizialmente difende in modo didattico.
Mentre 1 attacca il centro per entrare nella campana del tiro libero, anche x2 lo fa abbassandosi sulla linea della palla - simulando una sorta di “stunt” sulla penetrazione centrale ovvero la difesa più naturale su questo tipo di penetrazione - e poi recupera su 2 che attacca il ferro. Possiamo servirci anche di un cono posizionato ad hoc che il difensore deve toccare prima di recuperare sulla palla.
Se x2 recupera da sopra (frame 11), 2 va al ferro sfruttando l’ingombro (non il blocco!) di 1 che poi si apre fuori dai tre punti, se x2 passa sotto per chiudere la strada verso il ferro (frame 12), 2 può concludere in palleggio-arresto-tiro o floater.


Dopo le ripetizioni didattiche necessarie, l’1c1 poi diventa agonistico.
2c2
1 gioca 1c1 attaccando il suo diretto avversario. Se “rompe” la difesa sulla lane drive (penetrazione diretta), 2 fa ombra dietro la palla per dare il passaggio di riapertura (frame 13). Se attacca il centro, 2 salta sopra la palla per giocare il passaggio rugby (frame 14).


Aggiungendo x1 si complicano le letture di 2 che oltre a leggere il comportamento del suo difensore, adesso deve leggere anche cosa fa x1.
Nello specifico ci sono due scenari plausibili, includendo nel tipo di scelta difensiva anche il cambio difensivo:
- x1 non esce sulla palla, quindi 2 ha luce verde per attaccare il canestro considerando che x2 oltre all’ingombro di 1 deve combattere (sopra o sotto) anche contro quello del suo difensore (frame 15).
- x1 esce sulla palla, e per un momento 2 ha su di sé 2 difensori. In questo caso finisce il suo 1c1 e passando la palla a 1 attiva quello del suo compagno (frame 16).


Nel caso in cui invece x2 si disinteressi della palla per anticipare il passaggio rugby, 1 prosegue nel suo 1c1 (frame 17), e qualora fosse chiuso, da arresto e con un reverse pivot cerca nuovamente 2 che dopo essersi allargato, torna verso la palla per giocare la stessa collaborazione saltata in precedenza sul lato opposto (frame 18) leggendo anche eventuali opportunità in backdoor contro una difesa particolarmente pressante.


In questo segmento il coach può agire usando handicap per la difesa o per l’attacco.
3c3
Aggiungiamo un attaccante in angolo lato della palla e si gioca 3c3.
Adesso appena 2 “gira l’angolo” per attaccare il canestro dovrà leggere anche la reazione di x3 e collaborare con 3 che adesso diventa il fulcro attorno al quale il vantaggio creato dal passaggio rugby può espandersi o spegnersi (frame 19).



Infatti 3 può tagliare backdoor sulla linea di fondo se x3 aiuta dandogli le spalle (frame 20), mentre se porta un aiuto profondo 3 sprinta sopra la palla, creando le condizioni per un altro passaggio rugby stavolta laterale (frame 21). Anche in questo caso è importante che il passaggio sia in negativo per permettere a 3 di attaccare il canestro in spazi larghi.
Film Room
Postato da David Breschi

Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.