La spettacolare prestazione balistica di Jack Gohlke nell'upset di Oakland contro Kentucky

Analisi tecnica e tattica del 10/20 al tiro da tre che vale l'impresa della vita.
La spettacolare prestazione balistica di Jack Gohlke nell'upset di Oakland contro Kentucky

Il primo, improbabile quanto atteso, eroe della March Madness 2024 è Jack Gohlke di Oakland autore di una partita in cui ha confezionato 32 trascinando i Golden Grizzlies all’incredibile upset contro la testa di serie numero 3 di Kentucky.

Chi è Gohlke lo scoprite qui: fromboliere specializzato in tiri da tre di una squadra allenata da 40 anni da coach Greg Kempe, prima in Division II poi dal 1999 in Division I, capace di vincere la prima partita al Torneo NCAA della storia dell’ateneo dopo 3 tentativi andati a vuoto (l’ultimo risale al 2011).

Oakland ha giocato una partita di grande spessore difensivo (match-up e zona per tutti e 40 i minuti per irretire i freshman talentuosi ma grezzi di coach John Calipari) e oltre a Gohlke ha trovato giocate importanti dalla vera stella della squadra, il lungo sotto dimensionato al 3° anno Trey Townsend.

Gohlke però si prende con merito gli onori della cronaca con una partita da 32 punti mandando a bersaglio 10 bombe su 20 tentativi, tutte ad alto coefficiente di difficoltà e con le mani di ogni difensore in faccia. I suoi canestri sono stati un “medley” delle migliori giocate che vediamo fare a Duncan Robinson e Steph Curry.

Abbiamo estrapolato tutti i suoi 20 (+1) tiri e li abbiamo passati in rassegna uno ad uno. Emerge una grande padronanza dei fondamentali individuali pre-tiro come gli arresti, la presa e la capacità di trovare equilibrio anche nelle situazioni più estreme. Poi c’è la lucida follia che lo spinge a prendersi tiri preclusi ai comuni mortali.

Tiro 1 e 2 (0/2)

Subito uno dei giochi chiamati per le sue uscite dai blocchi: stagger orizzontale con doppio blocco finale per liberarlo su un quarto di campo. Esce con arresto ad aprire, mette a posto i piedi, tira ma sbaglia. Kentucky concede il rimbalzo offensivo, a giochi rotti la palla gli torna in mano dopo aver fatto ombra alla penetrazione di un compagno, lascia partire il tiro da 8 metri che però va corto.

Tiro 3 (1/3)

Stesso set offensivo del precedente tiro stavolta il doppio blocco finale viene sfruttato ad ascensore, ancora arresto ad aprire, carica il tiro e lo lascia partire con il difensore che gli frana addosso complice anche una piccola scalciata per provocare contatto. 

Tiro 4 (2/4)

Passa meno di un minuto, altro set chiamato per lui: fa finta di sfruttare un blocco shuffle, Townsend ribalta il lato con un consegnato e insieme all’altro lungo piazzano un blocco stagger per l’uscita verticale di Gohlke che ha vantaggio su Reed Sheppard (figlio di Jeff Sheppard, autore del lodo Sheppard a Roseto che di fatto aprì il mercato libero agli stranieri nel nostro campionato), arresto a chiudere e lascia partire il tiro che si insacca. 

Tiro 5 (2/5)

Lo schema di Oakland non va a buon fine, a giochi rotti Gohlke è bravo a seguire la palla e seminare il proprio difensore, per entrare in un consegnato con la guardia Blake Lampman, arresto a chiudere e tiro che però finisce sul primo ferro e prosegue toccando il tabellone, contestato da Sheppard che cambia in emergenza. 

Tiro 6 (3/6)

Situazione di mezza transizione, la difesa di Rob Dillingham (futura prima scelta NBA) è pigra, e Gohlke in stile Duncan Robinson va incontro alla palla per prndere il consegnato. Palleggio-arresto-tiro da 9 metri, stavolta alla Curry, la palla gli esce benissimo dalle mani e si insacca mentre Calipari inizia a spazientirsi. 

Tiro 7 (4/7)

Iverson series che portano la palla in post basso e attiva un triplo blocco per Gohlke che interno-esterno mette a posto i piedi, tira in obliquo alla Marco Belinelli per separarsi dal difensore incollato e spara verso il canestro che accoglie il pallone a braccia aperte.

Tiro 8 (5/8)

Finto Shuffle + Stagger verticale eseguito alla perfezione, il difensore rimane dietro e cerca di recuperare con il “fly-by”, Gohlke legge la situazione, finta per mandare al bar difensore, partenza incrociata, palleggio per mettersi in ritmo e BANG!

Tiro 9 (5/9)

Lo marca Sheppard, Oakland chiama un gioco che però non si concretizza per la buona difesa dei Wildcats, a giochi rotti la squadra di Kempe riesce a trovare Gohlke sullo smarcamento (prima e unica distrazione di Sheppard nell’azione) per un catch & shoot anche abbastanza comodo da arresto a chiudere che però rimbalza sul ferro e esce.

Tiro 10 (5/10)

Rimessa dal fondo, Kentucky chiama un inspiegabile e complesso cambio a tre che porta Tre Mitchell (altro prospetto NBA) a uscire su Gohlke che lo fa saltare con una finta, incrocia con un palleggio e tira leggermente fuori equilibrio trovando solo il secondo ferro.

Tiro 11 (6/11)

Trenta secondi dopo Oakland gioca lo stagger con doppio blocco ad ascensore ma lo fa per Lampman. E’ una variante del gioco originale che prosegue con Gohlke che sfrutta il blocco del 5 e entra nel consegnato con Lampman per tirare. La difesa di Kentucky lo raddoppia con Dillingham e Sheppard. Korver pass per Lampman che attacca ma non trova soluzioni, Gohlke fa ombra e si ripropone per lo scarico, Sheppard è con lui con un closeout da manuale, Gohlke non ha spazio per tirare, tenta l’ultima carta da giocare con un palleggio laterale per creare separazione, arresto a 2 tempi con il piede esterno, unisce e lascia partire il tiro sopra le mani protese di Sheppard che non può umanamente fare di più. Solo cotone.

Tiro 12 (6/12)

Fa strano come il tiro più facile preso da Gohlke in tutta la partita sia stato il peggiore a uscirgli dalle mani. Transizione da palla recuperata, difesa di Kentucky che non si accoppia, Gohlke è in scia di Lampman che si accorge del compagno, si gira e gli passa la palla, Sheppard difende la linea di passaggio per l’extra pass in angolo, Gohlke finta il passaggio, partenza incrociata con la mano debole, raccoglie e spara per prendere solo il secondo ferro mentre Calipari, insoddisfatto della difesa dei suoi tira un respiro di sollievo.

Tiro 13 (7/13)

Ancora stagger + ascensore per Lampman che però non riceve. La palla finisce a Townsend al gomito e si gioca la Zoom Action (stagger + DHO) per Gohlke che tira in svitamento da arresto a chiudere sopra le mani del proprio difensore e quelle del lungo in aiuto per trovare il canestro di tabella, chiudendo il suo personale primo tempo con 21 punti a referto.

Tiro 14 (7/14)

Primo tiro del secondo tempo che arriva dopo 3 minuti e mezzo. Finto shuffle + stagger verticale, tiro in svitamento con arresto a chiudere, allarga il piede e perde l'equilibrio (arbitri giustamente lasciano correre), la palla rimbalza sul ferro una paio di volte ed esce. 

Tiro 15 (8/15)

Floppy action per Gohlke che sfrutta la doppia uscita in modo blando per rientrare nuovamente sui blocchi preceduto da Lampman che poi libera lo spazio e lascia campo alla vera uscita di Gohlke che stavolta è un treno e sa di tirare prima di ancora di vedere il canestro: ricezione, arresto a chiudere, svitamento, sospensione sopra le mani di Antonio Reeves (che navigando sui blocchi concede quel mezzo metro che poi risulta essere fatale) e BUCKET!

Tiro 16 (9/16)

Oakland prova a mettere palla sotto e giocare una situazione di split. Kentucky riesce a rubare qualche secondo con la pressione difensiva, ma il cambio di direzione repentino di Gohlke che fa finta di sfruttare il blocco flare di Lampman per poi andare verso la palla, frega Reeves e da al fromboliere dei Golden Grizzlies la separazione necessaria a sparare in catch & shoot con arresto a chiudere.

Tiro 17 (9/17)

Fa strano dirlo ma è la prima vera forzatura per gli standard di Gohlke che infatti tira senza nemmeno prendere il ferro. Stagger su stagger per Gohlke marcato faccia a faccia da Sheppard che quasi riesce a scippargli palla. Partenza reverse di Gohlke ma Sheppard non molla l’osso, finta ma Sheppard è reattivo, salta e contesta nuovamente, Gohlke non ha gambe e tira un airball.

Tiro 18 e 19 (10/19)

Palla al gomito e Chicago Action (blocco + DHO) per Gohlke che è ben marcato da Reevas con l’aiuto di Mitchell. Tiro difficile, la palla spizzica il ferro ma Oakland recupera il rimbalzo d’attacco, Gohlke rientra in gioco, Reeves buca l’anticipo a 9 metri, palleggio-arresto-tiro con arresto a 1 tempo e spara in faccia a Sheppard che prova a contestare. Canestro, tra l’altro giunto in un momento in cui l’inerzia della partita si stava spostando verso Kentucky.

Fallo su tiro

Doppio stagger stretto per Gohlke che sfrutta inseguito da Sheppard che prova a forzare il blocco. Gohlke con il suo classico arresto a chiudere ruba spazio al recupero di Sheppard che nel tentativo di contestare va lungo e gli frana addosso. Fallo, viaggio in lunetta che però chiude con ⅔.

Tiro 20 (10/20)

L’ultimo tiro di Gohlke arriva a 2:44 dalla fine, con il punteggio ancora in bilico. E’ un brutto tiro, accerchiato dalla difesa che sa che farà di tutto per prenderselo, ad una mano e fuori equilibrio che è diritto ma un po più lungo e scheggia il secondo ferro. Arriva da Chicago Action dopo aver fatto finta di sfruttare il classico blocco ad ascensore già descritto nelle clip precedenti.

Che bella che è la March Madness!!!

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.

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