La Transizione Difensiva: esercitazioni pratiche

Seconda parte dedicata agli esercizi.
La Transizione Difensiva: esercitazioni pratiche

Continua dalla prima parte.

Esercizio n°1

Nell’esercizio 1 (Diagrammi 14-14bis-14c) possiamo osservare i giocatori disposti con una coppia nell’angolo di metà campo, attacco e difesa, rivolta a un canestro ed un’altra coppia nell’angolo di metà campo opposto rivolta al canestro di fronte. Negli angoli (in opposizione alla coppia a metà campo) abbiamo due file, che vedremo saranno i serbatoi dell’1c1. L’esercizio parte con le due coppie a metà campo che giocano i rispettivi 1c1, a seconda della categoria alla quale ci rivolgiamo l’esercizio avrà la seguente prosecuzione:

  • SETTORE GIOVANILE FINO U16: appena parte il tiro e precisamente con il termine dell’azione ovvero con il recupero-rimbalzo della difesa oppure con la realizzazione del tiro da parte dell’attaccante, quest’ultimo dovrà immediatamente andare ad accoppiarsi con il primo giocatore della fila in angolo, cercando possibilmente di negarli la ricezione (N.B l’attaccante disposto in angolo non può ricevere sopra il prolungamento del tiro libero per facilitare la transizione in spazi consoni allo svolgimento del lavoro assegnato). Diagramma 14.
  • U18-PRIMA SQUADRA: appena parte il tiro il giocatore che ha effettuato la conclusione, a meno che non abbia la percezione chiara di poter andare a prendere il rimbalzo lungo corre indietro (riferimento metà campo) per contenere la corsa dell’attaccante. Se quest’ultimo sprinta prendendo velocità il difensore continua ad arretrare, mette un piede dentro i tre punti e poi difende. Se al contrario la palla non prende velocità il difensore potrà prendere in consegna la palla a metà campo (lettura tattica-scelta del difensore). Diagramma 14b.
  • NB: se lavoriamo con i lunghi (ormai quasi tutti dinamici) possiamo far andare a rimbalzo alla ricerca di un secondo tiro e solo successivamente coprire il contropiede arretrando verso i tre punti. Diagramma 14c.

diagramma 14

diagramma 14b

diagramma 14c

Esercizio n°2

Nell’esercizio 2 (Diagramma 15), il coach lancia la palla (al tabellone, per terra, la fa rimbalzare, rotolare ect...) chi la recupera attacca al canestro opposto.

diagramma 15

Variante: Il coach durante l’1c1 può chiamare “cambio!”, chi ha la palla cambia canestro nel quale attaccare.

Esercizio n°3

Nell’esercizio 3 (Diagrammi 16-16bis-16c) i giocatori girano in cerchio, alternati giallo-blu. Il coach quando vuole lancia la palla al tabellone gridando il colore di chi dovrà attaccare. Anche in questo caso come nell’esercizio 1 possiamo prevedere tre casistiche:

  • SETTORE GIOVANILE FINO U16: l’obiettivo è cercare di anticipare l’apertura e di accoppiarsi al più vicino avversario. Chi è prossimo all’area può andare a rimbalzo (Diagramma 16).
  • U18-PRIMA SQUADRA: se lavoriamo con due esterni, vogliamo che entrambi rientrino. Il più vicino alla metà campo corre sul tiro libero e grida “area-area" mentre il secondo giocatore più vicino occupa il cerchio di metà campo ed in base alla velocità della palla può decidere di accoppiarsi o sprintare arretrando fino ai tre punti difensivi. Se lavoriamo con un esterno ed un lungo manderemo il lungo a lottare per il rimbalzo d’attacco e l’esterno a coprire la transizione difensiva occupando il cerchio di metà campo (Diagramma 16bis-16c).
  • VARIANTE: Il coach può decidere di non chiamare il nome della squadra che attacca ma lanciare la palla al tabellone. Chi la recupera può attaccare.

diagramma 16

diagramma 16b

diagramma 16c

Esercizio n°4

Nell’esercizio 4 il giocatore in punta passa la palla al giocatore in ala facendosi anticipare (passa la palla sul braccio interno del difensore). Si gioca 1c2, i difensori recuperano.

diagramma 17

Esercizio n°5

SETTORE GIOVANILE FINO U16: abbiamo quattro difensori in linea sul prolungamento del tiro libero di schiena al canestro, che eseguono footwork, e quattro attaccanti sulla linea di fondo che si scambiano liberamente le posizioni. Quando il coach passa la palla ad uno degli attaccanti, i difensori devono girarsi ed accoppiarsi all’uomo più vicino (che non sarà il diretto avversario iniziale) correndo all’indietro. Diagramma 18.

U18-PRIMA SQUADRA: allo stesso modo abbiamo quattro attaccanti sulla linea di fondo che si scambiano le posizioni mentre i difensori sono disposti con uno schieramento 2-1-1. I due difensori dietro scivolano da bordo area a bordo area in orizzontale (in modo alternato) mentre i due difensori davanti eseguono footwork. Quando il coach passa la palla agli attaccanti sulla linea di fondo i due difensori che scivolano possono “pararla", se ci riescono si girano ed attaccano subito al canestro nella metà campo in cui si trovano. In caso contrario difendono contro gli attaccanti girandosi e correndo. I primi due difensori dovranno correre ai gomiti dell’area mentre il primo dietro di loro correrà nel cerchio di metà campo con l’ultimo giocatore che invece recuperà sui tre punti. Diagramma 18b.

IN ENTRAMBI I CASI SARA NECESSARIO PARLARE (MIO!, TUO!, PALLA! ETC...)

diagramma 18

diagramma 18b

Esercizio n°6

Abbiamo tre giocatori blu disposti sulla linea di tiro libero su un lato del campo e tre giocatori gialli nella metà campo opposta mentre all’incrocio delle linee metà campo-linea laterale troviamo due coni. Il coach ha la palla e quando vuole può passarla ad uno dei 6sei giocatori in campo. Se passa la palla ad uno dei giocatori laterali il difensore opposto dovrà girare intorno al cono e recuperare, avremo così un 3c2+1 (Diagramma 19). Nel caso in cui invece la palla venga passata al giocatore centrale entrambi i laterali della squadra opposta dovranno girare intorno ai coni, avremo un 3c1+2 (Diagramma 19bis). Chi si trova in sotto-numero dovrà giocare di continue finte per far perdere tempo all’attacco. Quest’ultimo avrà 6" per concludere, se non riesce a segnare viene assegnato 1 punto alla difesa.

diagramma 19

diagramma 19b

Esercizio n°7

Nell’esercizio 7 (Diagramma 20) abbiamo sei giocatori disposti uno di fronte all’altro sulla linea della pallavolo. I due centrali hanno la palla e palleggiano dalla loro riga di partenza alla metà campo e tornano indietro arretrando. Chi è senza palla corre avanti e indietro dalla riga della pallavolo a quella di metà campo. Quando il coach fa vedere le mani ad uno dei due giocatori che hanno la palla dovrà subito ricevere da quest’ultimo, chi resta con la palla in mano attacca contro gli altri 3 difensori che improvvisamente si trovano a dover difendere.

diagramma 20

Esercizio n°8

L’esercizio 8 (Diagramma 21) è il famoso 3c3 invertire che conosciamo tutti ma con delle regole:

  • I giocatori non possono palleggiare ed ogni squadra prima di concludere deve fare un passaggio obbligatorio all’appoggio.
  • I giocatori possono palleggiare (max. 2 palleggi) ed ogni squadra prima di concludere deve fare un passaggio obbligatorio all’appoggio.
  • I giocatori possono palleggiare liberamente ed ogni squadra prima di concludere deve fare un passaggio obbligatorio all’appoggio.

Come noterete in una prima fase faciliteremo il compito della transizione attacco-difesa (prima nessun palleggio, poi massimo 2 palleggi e infine palleggio libero, aggiungendo l’appoggio che mediante il tempo in cui riceverà il passaggio e restituirà la palla, favorirà in una prima fase l’accoppiamento difensivo).

diagramma 21

Esercizio n°9

4c4 in cui i giocatori giocano con massimo tre palleggi, quando il coach grida “cambio", attacco e difesa si cambiano i canestri nei quali attaccare e difendere.

diagramma 22

Esercizio n°10

I giocatori eseguono tap-in (tre blu e due gialli), al via del coach chi è in sovrannumero attacca per sei secondi contro i due difensori, passato il tempo a disposizione o a seguito di un canestro realizzato o recupero difensivo entrerà in campo il terzo giocatore giallo e si giocherà tre campi di 3c3.

Variante: I giocatori eseguono sempre tap-in (tre blu e due gialli) ma il terzo giocatore giallo è disposto sul prolungamento del tiro libero, fuori dal campo, dalla parte opposta all’apertura. Al via del coach i gialli partono con il vantaggio di avere un giocatore “libero" già pronto a partire, i blu dovranno recuperare questo svantaggio parlando e correndo all’indietro.

diagramma 23

diagramma 23b

RIFLESSIONI

Ci sono argomenti, come la transizione difensiva, di cui parliamo troppo poco. Non voglio dire che vengono dati per scontati, anzi, sono convinto che ognuno di noi in palestra lavora duramente per raggiungere gli obiettivi prefissati, però probabilmente dovremo aprire maggiori confronti e condivisioni di idee su questi aspetti meno affrontati ma determinanti e fondamentali. Sono certo che in questo modo ognuno di noi potrebbe fare un grande salto di qualità. Personalmente sento la necessità, a maggior ragione in un periodo storico, dove i contatti sociali purtroppo sono stati minati dalla pandemia, di avere una maggior condivisione di idee perchè oggi stare così lontani dalla palestra e dai “nostri" ragazzi è davvero dura, abbiamo troppo bisogno di relazionare, solo così potremo ancora crescere insieme.

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Postato da Gabriele Pardini

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Allenatore Nazionale, Istruttore Nazionale Minibasket, FIBA Coach e componente del CNA regionale Toscana.
Esperienza come responsabile di settore giovanile e Minibasket.
In categorie Senior capo allenatore dalla serie C SILVER e GOLD fino alla serie B.