L'X&O della Lettonia ai Mondiali FIBA

Il playbook della squadra di coach Luca Banchi.
L'X&O della Lettonia ai Mondiali FIBA

I Mondiali di Basket FIBA 2023 hanno emesso i loro verdetti e tra i tanti c’è il 5° posto della rivelazione del torneo, ovvero la Lettonia del nostro Luca Banchi, da poco nuovo coach della Virtus Bologna.

La squadra dell’allenatore di Grosseto ha espresso la pallacanestro più divertente della competizione giocando a viso aperto e senza nessun tipo di timore reverenziale nonostante fossero al primo Mondiale della loro storia a cui si presentavano come 29° nel ranking FIBA. Da debuttanti in un girone di ferro i baltici invece sono stati protagonisti assoluti con le performance incredibili che hanno eliminato la Francia vicecampione d’Europa e Olimpica, la Spagna campione d’Europa in carica, per poi andare a un tiro dal battere la Germania futura Campione del Mondo. 

In tutto il Mondiale hanno perso due sole partite, meglio di loro ha fatto solo la Germania imbattuta, come loro il Canada e Serbia andate a medaglia e la Lituania che hanno sconfitto nel derby valido per il 5° posto. A corollario di tali prestazioni sono stati catapultati all’8° posto nel ranking FIBA, cinque posizioni sopra la nostra nazionale e con il fattore campo nel preolimpico della prossima estate.

La Lettonia è una squadra estremamente atipica e versatile, dotata di giocatori intercambiabili anche su tre ruoli e tecnicamente completi, guidati in campo dall’estro di Arturs Zagars, che ha visto in Andrejs Grazulis e nel suo compagno di reparto Roland Smits degli improbabili top scorer, che ha dovuto fare a meno fin da subito per infortunio di un giocatore chiave come l’ex milano Dairis Bertans e che ha usato una rotazione a 10 giocatori veri, 4 dei quali finiti in doppia cifra di media. Il tutto senza poter schierare in campo il loro giocatore più forte, la stella NBA Kristaps Porzingis.

Sono stati la squadra che ha tirato e segnato di più da tre punti, primi con la Lituania anche per percentuale da oltre l’arco con un sontuoso 42%. Tra tutti emerge Davis Bertans, panchinaro in NBA ma giocatore che a livello FIBA fa la differenza nei due ruoli di ala, mentre a livello di percentuali si registra un clamoroso 55% di Grazulis e Rodions Kurucs oltre a uno stuolo di giocatori capaci di flirtare con il 50%.

Queste caratteristiche date in mano a un coach di cui conosciamo il valore hanno reso il mix lettone duttile ed esplosivo. Coach Banchi ha semplicemente amplificato i punti di forza dei giocatori, con la sua pallacanestro moderna di stampo NBA - influenzata dalle esperienze del coach con gli Atlanta Hawks e la squadra affiliata ai Brooklyn Nets della G-League -  fatta di una perenne transizione offensiva e con ingressi rapidi nei giochi per entrare nell’attacco.

Il playbook della Lettonia è un inno all’essenzialità: ogni set offensivo è basato su situazioni da creare velocemente e da sviluppare pazientemente contrariamente ai playbook “coreografici” di molte squadre in questo Mondiale.

Noi abbiamo estrapolato quelli più usati e riconoscibili.


Il Pick & Roll centrale

Come ogni squadra di coach Banchi, il marchio di fabbrica della Lettonia è il pick & roll, soprattutto quello centrale, regolato da principi di Motion Offense.

Puro e semplice pick & roll centrale con due giocatori in angolo, palla in punta, lungo che sale a bloccare dal post basso e il quinto giocatore, tendenzialmente il secondo lungo, che parte in ala lato opposto al giocatore interno. In alcune varianti il secondo lungo parte sulla linea di fondo e si muove collaborando con il bloccante del pick & roll.

5 sprinta a bloccare il lato cieco del difensore e ha facoltà di cambiare l’angolo di blocco all’ultimo secondo. In quel caso 4 fa un taglio a 45° per liberare spazio e disporsi in angolo dietro la palla.

Il gioco a due in punta tra 1 e 5, mantenuto vivo dalla capacità di spaziarsi in modo preciso ed efficace dei compagni, è talmente flessibile che può portare a un roll, un pop, un riblocco e a collaborazioni ancora più articolati di blocco al bloccante precedenti (Ram screen) o successive (Spain Pick & Roll) al gioca a due principale.

Il pick & roll centrale è l’elemento chiave di ogni set offensivo della Lettonia che sia all’inizio, durante o alla fine di collaborazioni più articolate.


Gomito

L’altro tipo di Motion Offense dei Lettoni riguarda le collaborazioni al gomito, usate nelle stesse spaziature del Pick & roll centrale.

Si tratta di collaborazioni che la squadra di Banchi utilizza in alternativa al pick & roll centrale o come mezzo utile a muovere la difesa prima di giocarlo a chiusura dell’azione.

La motion partendo dal gomito è l’opzione base sulle rimesse laterali.


L’attacco in transizione

Come detto, la peculiarità dell’attacco di coach Banchi è la continua ricerca della transizione offensiva. Le ripartenze ordinate e rapide della Lettonia sono state difficili da difendere e quando non c’era modo di sfruttare il contropiede i Lettoni sono stati bravi a organizzare le discese usando due concept diversi.

Usando il “drag” da spaziatura pick & roll angolo vuoto tra 1 e 5, innescando il secondo lato con la classica collaborazione di taglio e rimpiazzo per creare un nuovo gioco a due sul lato opposto. Azione che poi viene chiusa con palla a 1 in punta e pick & roll centrale d’infilata con 5, situazione come vedremo in seguito presente alla fine di quasi ogni gioco strutturato della Lettonia.

La collaborazione alternativa sul secondo lato, anche questa per usare i tiratori, si attiva quando 3 anzichè tagliare a 45° scende a bloccare per 2 che entra nel consegnato con 4 il quale anzichè rollare scende a bloccare per l’uscita di 3.

Usando le “Pistol Series” tra 1 e 2 sul lato forte che proseguono con un blocco flare di 5 e si chiudono con il solito pick & roll - spesso declinato con un pop - centrale d’infilata tra 2 e 4.

Se il blocco cieco su palla delle pistol series viene settato da un lungo, questi collabora con l’altro lungo in punta in roll o pop per poi entrare nelle collaborazioni standard sul secondo lato.


Le "Horns Series"

Da schieramento con due post alti la Lettonia, tramite chiamate codificate, può entrare in due situazioni completamente differenti.

Nella prima, la gabbia composta da 4 e 5 viene sfruttata da 1 che usa il blocco di uno dei due giocatori interni. L’esterno in angolo blocca cieco in una sorta di "Spain Screen" laterale il bloccante per agevolare la sua discesa a canestro. 

Se non c’è palla dentro, 2 salta fuori per ricevere e giocare d’infilata un pick & roll centrale con l’altro lungo, una collaborazione molto simile allo Zipper + Pick & roll. Come la palla cambia lato l’azione si chiude con un blocco orizzontale di 3 per 4.

Nella seconda partenza Horns, la gabbia viene usata 2 con un "Iverson cut" a tagliare orizzontalmente il campo sopra i due post alti. Mentre 2 riceve, 5 blocca per 4 che sprinta a bloccare la palla creando una situazione di pick & roll laterale angolo vuoto. 

Dopo il Pick & roll laterale la palla ritorna a 1 che gioca il pick & roll centrale d’infilata con 5 a chiusura. Sono previste alcune contromosse nel caso la difesa neghi la prima opzione tra 2 e 4.


Le "Doppie uscite"

La Lettonia usa le “floppy action” come Falsa Motion Offense per muovere la difesa e manipolare gli spazi e tempi del pick & roll finale.

Pick & roll, come sempre centrale, che può essere giocato dall’esterno che sfrutta la doppia uscita o da 1 che entra nel pick & roll dopo il flip pass di 2. In ogni caso è 5 che segue la palla settando il blocco con l’angolo più cieco possibile.

Dati i tiratori a roster, uno su tutti Davis Bertans, coach Banchi ha previsto una variante che trasforma le doppie uscite in uno stagger orizzontale da sfruttare per tirare in uscita dai blocchi.


Stagger su stagger

Immancabili nel playbook di coach Banchi i blocchi stagger, che il neo virtussino ha declinato in modo moderno e dinamico con una doppia sequenza di uscite diagonali: la prima più per preparare la seconda che per attaccare, la seconda invece da sfruttare con la difesa a rincorrere il tiratore designato sui blocchi. 

Anche in questo caso durante i Mondiali sono emerse due varianti significative: nella prima il giocatore che sfrutta il secondo stagger, dopo il primo dei due blocchi sfalsati si ferma e blocca il primo bloccante (anche in questo caso Bertans) che gioca l’uscita finale. La seconda variante è attuata sul primo stagger, e prevede un blocco cieco di 1 per 3 che prova a rubare a canestro.


Le rimesse

Tra le varie rimesse in zona d’attacco proposte dalla Lettonia abbiamo selezionato la rimessa lato e la rimessa fondo più usate.

La rimessa lato è disegnata per entrare in via prioritaria nelle collaborazioni di Motion Offense al gomito. Palla a 5 e blocco in allontanamento del giocatore che rimette su 1 e gioco due con 5 a chiusura. L’alternativa a questa soluzione prevede un doppio pick & roll alto che 1 gioca prima con 2 (che fa pop in ala) e poi con 5 verso il centro.

La rimessa fondo invece è disegnata per arrivare a una situazione finale di Spain Pick & Roll partendo da un blocco cieco che serve a mandare palla a 5 e poi creare lo spacing della collaborazione di blocco al bloccante su palla con il giocatore che effettua la rimessa. Anche qui cambiando la disposizione dei giocatori è possibile variare la rimessa e trasformarla in una situazione classica di zipper + pick & roll.

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.