La Guida definitiva alle Pistol Series

Utili sia per l'attacco in transizione che come collaborazioni iniziali di attacco a metà campo.
La Guida definitiva alle Pistol Series

Le “Pistol Series” sono combinazioni di movimenti che coinvolgono fino ad un massimo di tre giocatori sul lato forte del campo in quella fase che viene definita “Early Offense” - ovvero collaborazioni offensive strutturate nei primi secondi dell’azione - per poi espandersi anche agli altri giocatori.

La parola “Pistol” è esplicativa: in inglese significa pistola, ma in senso figurato è una parola usata per descrivere un qualcosa di svelto, rapido, sorprendente. Ed è proprio per scaturire questa sorta di effetto sorpresa che le Pistol Series sono micidiali in situazioni di gioco dinamiche, specialmente come trait d’union tra l’attacco in transizione e l’ingresso in situazioni di gioco a metà campo, ovvero quella gigantesca zona grigia in cui la difesa non è ancora del tutto accoppiata ed in equilibrio, quindi fragile e incline a sbagliare.

Ricordate l’attacco “Seven or less” dei Phoenix Suns di Mike D’Antoni e Steve Nash? Ha rivoluzionato il modo di giocare a basket ed era incentrato proprio su questo tipo di collaborazioni per non permettere alle difese avversarie di schierarsi, alzando forsennatamente i ritmi di gioco in un'epoca in cui ogni altra squadra voleva camminare. Non sono stati i primi a usarle - nella Triple Post Offense usata dai Chicago Bulls di Michael Jordan negli anni 90 vi erano tracce di collaborazioni antesignane delle Pistol Series per entrare velocemente nell’attacco a metà campo - ma sono stati la squadra che ha scoperchiato il vaso di pandora e reso le Pistol Series un elemento imprescindibile di ogni attacco NBA.

La disposizione iniziale prevede la formazione di un triangolo immaginario tra chi conduce il pallone e chi ha corso sulla corsia laterale, detta primary action o "21 Series", per essere allargata successivamente al primo rimorchio in arrivo dalla corsia centrale, che attiva la secondary action o "Delay Action". Ogni squadra codifica le proprie Pistol Series in base al tipo di gioco che vuole imprimere, per sfruttare una particolare caratteristica dei giocatori o esplorare un determinato tipo di mismatch. In ogni caso l’obiettivo comune per ogni squadra è quello di forzare la difesa fuori posizione fin da subito per attaccare i vantaggi che si creano.

“21 Series” o Primary Action

Sono il marchio di fabbrica delle Pistol Series e coinvolgono il giocatore in ala (spesso una guardia, quindi il “2”) e il portatore di palla (solitamente il playmaker, quindi l’”1”) posizionati quanto più parallelamente possibile alla linea laterale. Possono essere attivate in due modi distinti: da passaggio o da palleggio per scaturare reazioni difensive diverse. Molto spesso il termine 21 Series viene utilizzato per abbracciare sia la primary che la secondary action.

Opzione “DHO”

1 si sposta in palleggio verso 2 che sfrutta il dribble handoff, da qui in avanti chiamato "DHO" . Se eseguito con il tempismo giusto è una situazione che può aprire spazi per un tiro rapido o creare da subito opportunità di andare a canestro.

Opzione “Dribble”

1 si sposta in palleggio verso 2 che blocca con angolo cieco sulla palla (e sulla schiena del difensore) - azione tipica di quel particolare tipo di pick & roll chiamato “Step-Up Pick & Roll” - e poi in base a lettura e/o caratteristiche può rollare a canestro o fare pop in punta. E’ un’opzione interessante per creare mismatch e/o closeout difensivi da attaccare con vantaggio.

Opzione “Chase”

Un semplice dai e segui di 1 che dopo aver passato a 2 corre verso di lui per prendere l’handoff di ritorno e sfruttare l’angolo piatto del blocco per attaccare il fondo. E’ un’opzione declinabile anche come dai e vai in base al comportamento della difesa. Dopo l’handoff 2 può rollare a canestro o fare pop in punta. In ogni caso, è una delle situazioni chiave delle Pistol Series, una collaborazione che costringe la difesa a pensare, e farlo rapidamente per non prendere un canestro facile.

L’opzione “Dribble” e l’opzione “Chase” sono diventate nel tempo molto utili per contrastare la tattica difensiva di fare “fondo” - o “ice” come dicono oltreoceano - sui pick & roll laterali per rinchiudere la palla su un quarto di campo. Contro quel tipo di difesa, queste action forniscono spazio di manovra per attaccare il contenimento e una via di fuga per far uscire il pallone e ribaltare il lato.

Opzione “Keep”

Il dai e segui si concretizza senza l’handoff di ritorno di 2 - che tiene il pallone, in inglese “to Keep” - che può portare a rubare canestri facili sfruttando le incomprensioni sulle competenze difensive dei difensori coinvolti.

"Delay Action " o Secondary Action

Se la primary action non si conclude con un tiro o una situazione vantaggiosa per procurarne velocemente uno, si innesca in modo subitaneo la secondary action che coinvolge il terzo giocatore che arriva dalla corsia centrale come apice a chiusura del triangolo.

Opzione “Flare”

In caso di pop o collaborazioni a uscire a seguito delle 21 Series, 5 favorisce il taglio in punta con un blocco in allontanamento ("Flare Screen") seguito da un blocco sulla palla nel più classico dei pick & roll laterali con angolo vuoto.

Opzione “Pick & Roll”

5 blocca direttamente il giocatore che alla fine della primary action ha il pallone in mano. Può essere una situazione di pick & roll laterale con angolo pieno o angolo vuoto in base alla collaborazione intrapresa nella primary action.

Opzione “Chicago”

Come abbiamo visto per le collaborazioni composte da più blocchi, 5 riceve il passaggio di 1 e si sposta in palleggio per giocare un DHO con 2. Offre al giocatore che sfrutta i due blocchi ampio spazio di manovra per creare vantaggi per sé o per i compagni. E' una soluzione di gioco molto usata ad esempio nelle varie "5 Out Motion Offense" di stampo Princeton sempre più frequenti al giorno d'oggi.

Opzione “Down”

5 è ancora di appoggio per 1 che anzichè bloccare a scendere per 2, ne sfrutta il blocco cieco per tagliare a canestro o allontanarsi in angolo. E’ un’opzione valida per cogliere impreparata la difesa aprendo il blocco cieco verso canestro o per togliere pressione difensiva a 2, spesso un tiratore, che può svincolarsi per un tiro aperto. Se niente di tutto questo accade, o si entra in un gioco a due sul lato forte, oppure si entra nell'attacco a metà campo con un ribaltamento di lato.

Opzione “Wegde”

E’ una situazione riconducibile alle Pistol Series, che si diversifica dalla altre perchè non avviene a seguito della primary action, ma coinvolge direttamente il primo rimorchio nella collaborazione principale. I primi ad usarla in modo massivo sono stati i San Antonio Spurs tra l’inizio e la metà di questo decennio, tanto da averla codificata sotto il nome di “Push Empty”. Di conseguenza è stata ripresa dai Golden State Warriors di Steve Kerr e dalle squadre allenate da Bud Budenholzer, non a caso allievi del maestro Popovich, ed oggi opzione abituale di molte altre squadre.

Si tratta di un blocco diagonale del giocatore in angolo per il primo rimorchio che in base a lettura ha facoltà di ricciolare verso il post basso per ricevere un pallone giocabile 1c1 o andare a giocarsi un pick & roll laterale con il portatore di palla. Il blocco diagonale precedente oltre a fornire la lettura principale per la collaborazione, permette, in caso di pick & roll laterale, all'attacco di evitare scomode situazione di "ice" o "show" difensivi.

Conclusione

L’intento delle Pistol Series è quello di creare rapidamente un vantaggio iniziale e sfruttarne gli effetti per giocare di lettura contro le scelte difensive. Questo concetto in America viene definito “Read & React” e mira a generare un flusso ininterrotto di gioco in cui far convergere tutti e 5 i giocatori: da pochi movimenti prestabiliti scaturiscono infiniti scenari che anche la difesa più accorta non può prevedere.

Considerando la direzione che sta prendendo il Gioco e un’enfasi sempre più marcata verso la velocità di esecuzione, le Pistol Series sono diventate nel tempo uno strumento affidabile e molto potente attraverso cui produrre soluzioni di tiro rapide ed efficaci.

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.