Creare una progressione didattica per uno schema d'attacco

Costruire il gioco "pollice basso" con una progressione didattica dal 2c2 al 5c5.
Creare una progressione didattica per uno schema d'attacco

Disegnare uno schema offensivo è di concetto una cosa molto semplice, ma che trova la sua difficoltà nel riproporlo in campo, nell'allenarlo.

Prendiamo ad esempio il gioco "pollice basso", composto da due movimenti relativamente facili: un blocco verticale a scendere seguito da un blocco sulla palla verso il centro tra gli stessi giocatori della prima collaborazione. Ogni movimento offre alcune letture che i giocatori devono saper padroneggiare, eseguiti con tempi e spazi adeguati per poter essere efficaci e produrre un vantaggio.

 

Il compito dell'allenatore è quello di modulare la proposta in base alle qualità dei propri giocatori, in modo da definire le priorità da perseguire e i concetti di gioco su cui porre l'enfasi. Ad esempio, due allenatori possono giocare lo stesso schema ma con finalità differenti, dove lo stesso coach che allena l'under 18 e la squadra senior può semplificare o complicare la proposta tattica ai suoi giocatori.

Come allenare uno schema?

Da un punto di vista metodologico l'idea è proporre esercizi in cui riusciamo a spezzare ogni collaborazione nel dettaglio, alzare la difficoltà e le variabili in gioco (progressione didattica) esercizio dopo esercizio e allenare in modo analitico - soprattutto nella fase di attivazione o di defaticamento (tiro) - i fondamentali tecnici richiesti nell’esecuzione dello schema.

In questo articolo tralasciamo la parte analitica e soffermiamoci con più attenzione sulla progressione didattica per allenare le letture dello schema.

Progressione didattica

In questa fase centrale dell’allenamento, proponiamo esercitazioni di gioco agonistiche per lavorare sui singoli aspetti dello schema, dal 2c2 al 5c5. Ogni esercizio ha un obiettivo da perseguire in cui noi punteremo a soffermarci su quello per le macro correzioni, lasciando il resto a delle piccole correzioni volanti.

Questo di seguito è un esempio di progressione didattica di tre esercizi che possono costituire un piano di allenamento dedicato allo schema "pollice basso".

2c2 con appoggio

Disposizione come da diagramma 1. Lavoriamo sul primo blocco della collaborazione che per noi non è un movimento fine a se stesso ma può e deve procurare un vantaggio da attaccare velocemente in 1c1 fronte o spalle a canestro. 5 blocca 2 che esce su un lato: mentre riceve deve essere in grado di leggere (ed eventualmente attaccare) il closeout di x2 e al tempo stesso avere in visione 5, che nel frattempo lotterà per la posizione interna contro il suo difensore. Nella prima parte di questo esercizio vietiamo di arrivare al pick & roll tra 2 e 5, vogliamo lavorare solo sull’efficacia del primo blocco e sulle opzioni che ne derivano. E’ in questo contesto che iniziamo a offrire ai giocatori alcune letture tattiche:

  • Lettura di 2 del comportamento difensivo di x2, su quale lato manda, se anticipa, taglia, forza, insegue (#1).
  • Nel momento in cui 2 gioca il suo 1c1 fronte a canestro verso il centro o verso il fondo, 5 deve lavorare in opposizione creando spazio alla penetrazione (#2). Lettura avanzata di 5: il gortat screen.
  • Lettura di 5 del comportamento difensivo di x5, la sua posizione, se da o toglie il contatto (#3) per sigillare e offrire una ricezione interna. Variando le difese, in caso di cambio sistematico, 5 deve giocare contro x2 per stare davanti.
  • Esecuzione del blocco: vogliamo che indicativamente sia nei pressi dello smile per offrire a 2 molto spazio da sfruttare, ma possiamo alzarlo di un metro e mezzo se x2 anticipa da sopra, dando modo a 2 di ricevere un lob nei pressi del ferro (#4).
  • 2 e 5 possono giocare con la sponda per una triangolazione (#5).

Nella seconda parte di questo esercizio diamo la possibilità a 2 e 5, se non c’è vantaggio sul primo blocco, di arrivare al pick & roll finale verso il centro (#6) sempre con la facoltà di usare l’appoggio che diventa la sponda davanti la palla.

3c3

Disposizione come da diagramma 7. 1 esegue un autopassaggio sul perimetro, riceve sopra il prolungamento del tiro libero e mette i piedi a canestro valutando se ha spazio e tempo per attaccare il mini closeout difensivo di x1. L’obiettivo dell’esercizio è quello di arrivare a giocare il pick & roll verso il centro con la sponda dietro la palla che sale a rimpiazzare (#8).

Variante 1: 1 fa autopassaggio sotto il prolungamento del tiro libero (#9), 2 libera lo spazio con un taglio e si ripropone come sponda davanti la palla per non permettere a x2 di rimanere flottato come “ultimate defender” e interferire nel gioco a due tra 1 e 5 (#10). Variante 2: 1 sceglie se fare autopassaggio sopra o sotto il prolungamento del tiro libero, 2 deve leggere.

Variante 3: vogliamo allenare una lettura avanzata del gioco che da facoltà a 5 - utile contro difese che fanno contenimento sul pick & roll e si chiudono in area oppure come jolly da usare per rubare un canestro da tre - di non rollare a canestro ma, dopo il pick, scendere a bloccare il tiratore (#11).

4c4 con appoggio

Disposizione come da diagramma 12. 5 blocca per 2 che esce sul lato di 3. Togliere a 2 la possibilità di scegliere il lato ci permette di allenare due letture.

Nella prima 2 riceve la palla e gioca il pick & roll finale con 5, nel mentre 1 taglia a banana verso l'angolo per togliere l'aiuto difensivo sul centro. In questo esercizio alleniamo gli aspetti salienti dello schema, collegando collaborazioni e letture dei due movimenti che compongono il gioco: vantaggi per 2 e 5 sul primo blocco, lettura dello spazio in cui 2 riceve (sopra o sotto il prolungamento del tiro libero), uso delle sponde nel pick & roll ecc…

La seconda lettura è incentrata sulla possibilità che 2 non riceva il pallone. In questo caso l’attacco ha pronta la contromossa da attuare: 1 deve tenere vivo il palleggio e 5 aprirsi verso la palla (#13) per provare a dare ricezione profonda in area (probabilmente giocando contro un cambio difensivo). Se non c’è vantaggio, 5 sprinta verso 1 a bloccare con angolo cieco sulla palla, condizionando la difesa di x1 (che posizione assume sulla palla, su quale lato la spinge ecc…). Per muovere, tenere occupata e comunque attaccare la difesa, 2 riceve un blocco flare di 3 buttandosi in angolo (#14).

5c5

Arriviamo a giocare lo schema completo in ogni sua sfaccettatura inserendo anche il quinto giocatore e simulando una situazione reale di partita. E' la fase di verifica di quanto allenato in precedenza.

Conclusione

Con questa progressione didattica abbiamo passato in rassegna i movimenti e le possibili letture dello schema "pollice basso". La stessa progressione e le sue possibili varianti può essere riproposta alternando le difese (contenimento, show, cambio sistematico) per lavorare su ogni collaborazione all'interno delle nostre regole di gioco.

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.