La difesa ICE sui Pick & Roll laterali

Fare fondo è il tipo di difesa ideale per rompere i pick & roll laterali e prendere iniziativa sull'attacco.
La difesa ICE sui Pick & Roll laterali

Il pick & roll è diventata la genesi di ogni attacco moderno ed è la cosa più difficile da difendere su un campo da basket perchè forza la difesa a compiere delle scelte rischiose ogni singolo possesso, ben sapendo che qualsiasi copertura del pick & roll è una coperta irrimediabilmente corta: se la tiri da una parte, ti scopri dell’altra.

Esistono molti modi di giocare il pick & roll e quindi di difenderlo che dipendono dal personale a disposizione, dalle caratteristiche degli avversari, dalla posizione della palla, dal cronometro e da ciò che si è disposti a sacrificare - ovvero concedere un mismatch o un determinato tipo di tiro - per difendere la minaccia incombente.

Oggi iniziamo un viaggio sulle difese al pick & roll, descrivendone i tratti distintivi, il funzionamento, i punti di forza e le criticità da tenere in considerazione.

Premesse

Quando si parla di difesa sul pick & roll, qualunque essa sia, si parla sempre di una collaborazione che riguarda 5 giocatori, di cui due, quelli direttamente coinvolti, sulla palla. Il compito degli altri tre lontani dalla palla è altrettanto importante, se non decisivo, ai fini di ogni tipo di copertura sul pick & roll.

Alla base di ogni difesa sul pick & roll ci deve essere cura maniacale dei fondamentali difensivi individuali. E’ un falso mito quello che professa “la difesa è solo una questione di voglia”. Avere semplicemente voglia non basta, anzi, può indurre a sbagliare, è necessario saper difendere prima di ogni altra cosa.

Inoltre comunicare e farlo tempestivamente è decisivo per oliare ogni meccanismo difensivo sul pick & roll. Gli americani, amanti degli acronimi hanno studiato il protocollo ELC: Early, Loud and Continuous. Ovvero comunicare prima che una cosa accada per dare modo ai compagni di recepire l’istruzione ed adoperarsi, farlo a voce alta e continuamente per essere sempre connessi ai compagni.

Ron Adams, assistente di Steve Kerr e guru della difesa ai Golden State Warriors parlando di difesa sul pick & roll dice:

E’ come crescere una pianta in un vaso. La dobbiamo innaffiare per fare in modo che cresca rigogliosa così poi possiamo potarla per fare in modo che diventi forte.

Fare Fondo, o ICE, sui Pick & Roll laterali

I giocatori di oggi sono sempre più veloci e con spiccate skills tecniche a loro disposizione, se riescono a guadagnare il centro le possibilità di subire un canestro crescono a dismisura. Il pick & roll laterale serve appunto a far convergere, con vantaggio, l’attaccante con palla verso il centro e può essere con angolo vuoto (#1), ovvero il classico pick & roll laterale con lo scopo di isolare la collaborazione a due su un quarto di campo; oppure con angolo pieno (#2), leggermente più centrale e con altri presupposti tattici a cui far riferimento.

Una contromossa efficace per disinnescare gli effetti catastrofici del pick & roll laterale, sia esso con angolo vuoto o pieno, è “fare fondo”: significa imbrigliare e spingere la palla ed il gioco a due su un quarto di campo, direzionando la collaborazione verso il fondo con l’obiettivo di non concedere vantaggi sul centro. 

E’ una difesa che può essere più o meno contenitiva in riferimento alle regole difensive di squadra ed al credo tattico dell’allenatore, che ha il pregio - in linea teorica - di limitare al minimo le rotazioni difensive e si ispira più di ogni altra difesa sul pick & roll ai principi di difesa a zona. E’ inoltre una difesa “disruptiva” ovvero che mira a rompere la manovra offensiva cambiando di netto lo svolgersi dell’azione.

In america questa difesa sul pick & roll laterale la chiamano “ICE” ed era la difesa di riferimento dei Boston Celtics campioni NBA del 2008. Vi ricordate Tom Thibodeau, al tempo assistente di quei Celtics, alzarsi dalla panchina e sbraitare “ICE” con la sua voce roca a bordo campo? Da quel momento in poi, da tattica che stava diventando obsoleta è ritornata in auge, ed oggi molte squadre NBA e di Eurolega usano la difesa “ICE” per sigillare il pitturato contro i pick & roll laterali.

In questa analisi tratteremo la difesa "ICE" sui pick & roll laterali con angolo vuoto.

Compiti e Responsabilità

Innanzitutto è necessario dividere idealmente il campo in tre settori (#3): settore del pick & roll, settore centro, settore lontano da palla. L’obiettivo della difesa “ICE” è quello di tenere la palla lontano dalla parte centrale del campo ed evitare facili ribaltamenti di lato.

Per fare questo il difensore sulla palla, da qui in avanti x1, si posiziona con i piedi paralleli alla linea laterale, direzionando l’attaccante (identificato con 1) verso l’angolo. Il difensore del bloccante (x5) ha due compiti: chiamare il tipo di difesa da attuare al compagno mentre gli attaccanti si preparano al pick & roll, e posizionarsi a intercettare in linea con la linea di fondo per contenere la palla con entrambi i piedi fuori dal pitturato. 

Alla chiamata del blocco e della difesa il difensore su palla salta di lato all’attaccante per negare il blocco stesso, pressando e spingendo la palla verso il difensore del bloccante che arriva dal fondo (#4). Se entrambi i due difensori sono vicini alla palla possono azzardare anche un raddoppio, in questo caso ogni passaggio di uscita facile deve essere ostacolato con grande intensità e braccia alte a sporcare le linee di passaggio.

Se la palla esce dalla mani dell’attaccante, si innescano le collaborazioni difensive degli altri tre difensori con x2 e x3, i difensori alti lato debole sulla porzione centrale del campo, che devono fare i “portieri” (#5) tra due attaccanti (i “pali”) ciascuno con aiuti e recuperi in modalità “mordi e fuggi” (#6). Il concetto del “portiere” è importantissimo perchè permette alla difesa di posizionarsi ed essere pronta ad agire, inoltre se l’aiuto e recupero viene fatto con i tempi giusti - “on the fly” ovvero “mentre la palla vola” - è possibile rubare tempo e spazio preziosi all’attacco creando incertezze negli attaccanti.

In caso di pop di 5, con palla che esce verso di lui, x5 che ha fatto fondo recupera sul suo uomo (#7). Il recupero di x5 sul pop è una parte cruciale della difesa ICE: è un tipo di closeout molto dispendioso, di quelli che possono essere attaccati facilmente, e molto spesso x5 è il giocatore meno mobile della squadra, ecco perchè deve essere aiutato con gli aiuti e recuperi dei "portieri".

Su lato debole invece x3 deve avere un posizionamento tale che gli permetta di stare sopra 4 per evitare un eventuale blocco di contenimento per favorire un passaggio skip a 3 in angolo (#8). Ed in caso di verificasse questa ipotesi, x3 deve essere in grado di attivare il protocollo ELC con x2 per chiamare un cambio in emergenza (#9).

In caso di roll di 5, è necessario che il primo difensore da lato debole, quindi probabilmente x4 sia in posizione per intercettare il taglio (#10), anche operando e comunicando a x5 un cambio difensivo, dato per assunto che x5 e x4 siano entrambi due lunghi. In questo caso, appena la palla esce dalle mani di 1, x5 scala su 4, disimpegando x3 e x2 “dal primo palo” (#11).

Criticità

La kryptonite della difesa “ICE” sono i pick & pop e i pick & roll angolati con angolo piatto verso la riga di fondo, chiamati in gergo “step up pick & roll”, di cui abbiamo accennato parlando delle “Pistol Series”.

Il pop è uno strumento estremamente nocivo per la difesa fondo se a fare il blocco sulla palla è un buon tiratore: in questo caso il closeout di x5 è compromesso ed è necessario optare per un cambio difensivo a due (#12), tra x5 e x1, o addirittura a 3 (#13) - quindi tra il primo difensore lato debole alto (probabilmente x2), x1 e x5.

Lo scopo dello step-up pick & roll è quello di ritardare x1 e quindi offrire a 1 ampio spazio di manovra per trasformare una situazione di probabile sottonumero in un mismatch tra 1 e x5. In questi casi il cambio difensivo in emergenza tra x1 e x5 diventa l’unico compromesso percorribile: se x5 è un difensore mobile il cambio può essere derubricato a situazione standard anzichè di emergenza, se x5 invece è un difensore poco mobile, il cambio può essere accettato al fine di contenere i danni, magari con un “drop” verso l’area per concedere un tiro dalla media piuttosto che una penetrazione a canestro (#14).

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Postato da David Breschi

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Graphic & WebDesigner.
Allenatore di base.
Scrive di NBA per @lUltimoUomo.
Will Ferrell & John Belushi lover.